Torna il punto sull’arbitro di Carlo Quaranta, ecco come ha diretto la partita del San Paolo Daniele Doveri

Continua a non portare fortuna ai colori granata la direzione dell’arbitro Daniele Doveri con il quale la compagine del Presidente Cairo non ha mai conosciuto la vittoria in serie A. Quella del San Paolo non è stata una partita particolarmente difficile da dirigere nonostante due rigori concessi che non sono stati esattamente nettissimi ma che tuttavia è sembrato più giusto assegnare entrambi, anche per una forma di equità (sebbene il primo a favore dei partenopei abbia avuto tutt’altro peso nell’economia del match).

L’avvio della partita è stato ben gestito con una posizione di offside correttamente segnalata a Zappacosta al 7’ ed un’ammonizione solo verbale nei confronti di Moretti autore di un duro intervento su Mertens all’11’. Al 17’, sul risultato di 1-0, l’episodio più importante, quello del rigore ai padroni di casa che dà una svolta decisa alla gara: su un lancio in area torinista, Mertens prende posizione entrando in possesso palla, Barreca da dietro cerca di aiutarsi in qualche modo, il belga, con mestiere, attende il contatto che inevitabilmente avviene e l’arbitro della sezione di Roma fischia il fallo decretando il penalty. Al 34’ Rossettini sbaglia un controllo, perde palla ed è costretto a placcare Callejon divenendo così il primo calciatore a finire sul taccuino del direttore di gara.
Al 59’ cartellino giallo giusto anche per Moretti per uno sgambetto a Callejon mentre al 72’ lascia qualche dubbio il provvedimento a carico di Lukic che forse non commette nemmeno fallo su un avversario e viene ammonito da Doveri per proteste. Al 75’ sulla punizione di Ljajic, Reina non trattiene il pallone sul quale si avventa Rossettini che insacca il gol del momentaneo 4-2: è vero che il portiere azzurro non aveva bloccato il pallone con entrambe le mani e non se ne trovava in pieno possesso ma pur avendolo arpionato con una sola mano potrebbe trattarsi comunque di carica sul portiere. All’83’ in area partenopea c’è prima un intervento su Rossettini in area sul quale l’arbitro sorvola e subito dopo, a pochi passi dall’addizionale di porta, Callejon spintona ingenuamente Falque che si trovava spalle alla porta e la scorrettezza, a campo aperto, non poteva non essere notata e punita col penalty. Al 94’ Ljajic subisce fallo, termina a terra ed essendo sicuro del fischio arbitrale tocca la sfera con le mani ma per Doveri è punizione contro il granata.

A parte qualche episodio dubbio, si può affermare che Doveri non ha commesso gravi errori e ha gestito una partita non complicata in modo piuttosto diligente. Con lui ora il bottino del Torino è ancora più magro: in serie A solo due punti, frutto di altrettanti pareggi e tre sconfitte. Nel complesso, invece, due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte.


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
7 anni fa

che sia un arbitro pro Big è risaputo…vorrei vedere se il rigore al Napoli a noi lo avrebbe dato…mah

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Seee…a noi contro le big non ci fischiano gli abbracci da ultimo uomo sulla trequarti (vedi derby) figurati un rigore dopo 10 min con il risultato in bilico.

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Concordo, anche a me è sembrato arbitro pro big, ho la sensazione che il rigore su Mertens a parte invertite non veniva fischiato, il rigore su Falque sul risultato in bilico non veniva dato.

MV
MV
7 anni fa

“Equo” mi pare una parola grossa. Il Napoli ci ha surclassato e ha meritato di vincere largamente, su questo non c’è dubbio. Per il resto Doveri si è dimostrato il solito arbitro asservito alla big di turno. Tutti sappiamo che Mertens è un tuffatore. Tutti sappiamo che a noi un… Leggi il resto »

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